Cosa sono gli access point
Accesspoint è la contrazione delle parole inglesi access e point, che significano punto di accesso. Talvolta è indicato con l’acronimo AP ed è un dispositivo di rete che permette agli utenti di accedervi senza fili. L’access point può essere collegato a un router, uno switch o comunque qualunque altro apparecchio che rimandi ad una rete locale o LAN (Local Area Network).
Le reti d’accesso wireless oggi sono molto popolari ma sono in voga sin dai primi anni 2000. Grazie al loro cablaggio minimo rispetto alle reti Ethernet, riducono i costi di tutto l’impianto e permettono una grande mobilità di accesso. Ormai le reti wireless sono diffuse in tutte le case e funzionano mediante lo standard Wi-Fi per navigare su Internet.
Inizialmente le reti senza fili erano usate per motivi di lavoro perché consentivano di operare con i magazzini in tempo reale per elaborare gli archivi di carico e scarico merci.
Mediante queste antenne i dispositivi nei dintorni ricevono onde radio, ovvero radiazioni elettromagnetiche di frequenza tra zero e 300 GHz e un’onda maggiore di 1 mm. Le antenne emanano radiazioni che vengono captate dagli apparecchi dotati di scheda wireless che in questo modo si possono connettere all’access point e navigare in rete.
La connessione alla rete
Alla stessa rete si possono collegare più access point creando in questo modo una rete più grande chiamata in gergo tecnico WLAN, ovvero Wireless Local Area Network. Questo termine indica genericamente tutte le reti che usano il collegamento senza fili e funzionano tramite Host, cioè gli apparecchi fisici che consentono l’accesso alla rete.
Se l’access point viene collegato ad una rete cablata diventa l’interfaccia con l’accesso radio da parte degli utenti e praticamente gestisce i due tipi di rete, quella cablata e quella senza fili. Se invece il punto d’accesso funziona mediante altri punti d’accesso Wi-Fi, diviene un cosiddetto Bridge, cioè un ponte che trasporta le onde radio da un mezzo fisico a un altro all’interno della stessa rete locale.
In questo caso c’è una certa perdita di velocità di trasmissione e di efficienza di banda.
Gli access point sono spesso configurati in maniera da poter creare continuamente un elenco di reti Wi-Fi disponibili nella zona. La connessione può avvenire in maniera manuale o automatica se la rete è già stata memorizzata in precedenza.
Velocità di trasmissione
La copertura di un access point è suddivisa in celle, spesso sovrapposte in parte per evitare punti senza segnale. Se vi è una parte cablata, la rete Ethernet può essere commutata. Ovviamente sempre e comunque i SSID sono gli stessi. Ognuno ha la sua protezione oppure possono essere anche di libero accesso.
Un access point può avere almeno 30 client in un raggio massimo di 100 metri, ma tutto dipende dagli ostacoli che incontrano le onde elettromagnetiche. La banda cambia a seconda di dove è posizionato l’access point, di quanto è alto rispetto al terreno, del tipo di antenna, condizioni meteo e frequenza radio sulla quale opera. Ovviamente sono determinanti la potenza e la qualità dell’apparecchio.
Volendo è possibile amplificare la banda di frequenza usando dei ripetitori di segnale che raccolgono le onde radio e le ritrasmettono nei paraggi.
Standard | Velocità |
---|---|
802.11a | 54 Mb/s a 5 GHz |
802.11b | 11 Mb/s a 2,4 GHz |
802.11g | 54 Mb/s a 2,4 GHz |
802.11n | 300 Mb/s a 2,4 GHz e 5 GHz |
802.11ac | superiore a 1 Gb/s a 2,4 GHz e 5 GHz |
Ormai lo standard 802.11a è poco diffuso e si usano soprattutto B, G ed N. Lo standard AC è ancora poco utilizzato, sebbene la direzione degli apparecchi sia orientata verso quest’ultimo velocissimo metodo di trasmissione. Per poter funzionare alla velocità massima, gli apparecchi collegati devono essere dotati di scheda wireless adatta. In caso contrario la velocità sarà quella inferiore perché sono comunque retro compatibili.
Migliori access point veloci
- Elimina le zone d'ombra — Amplia la copertura wireless anche nelle aree non raggiunte dal router o...
- Wi-Fi N 300 Mbps — Raggiungi velocità di connessione Wi-Fi fino a 300Mbps in 2.4GHz
- Installazione One-Touch — Premi il tasto WPS per sincronizzare l'Extender con il Router ed...
- Il Range Extender RE305 si connette al modem via wireless, rafforzandone ed espandendone il segnale...
- Possiede due antenne esterne che migliorano la copertura wireless e supporta la connessione di più...
- Il prodotto possiede un indicatore del segnale che aiuta l'utente a trovare il posto migliore per...
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- 【Segnale Forte e Potente】Amplificatore di segnale indipendente ad alta potenza configurato a...
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Modalità di funzionamento
Gli access point possono operare in modi diversi. Alcuni supportano tutte le modalità e altri ne supportano solo alcune. La modalità standard di funzionamento si chiama in gergo tecnico Root Mode ed è quella mediante la quale l’apparecchio è collegato alla rete e funziona da punto di accesso per qualunque altro dispositivo collegato modalità wireless, quali cellulari, computer e altro.
In questo caso si dice anche che l’access point è un Hub di rete, ovvero un nodo di smistamento per una rete organizzata a bus e di topologia fisica a stella. Il metodo di funzionamento chiamato Bridge Mode consta di un link tra due o più access point, ognuno dei quali è collegato ad una parte di rete cablata. I diversi segmenti si uniscono creando una rete più grande.
Per aumentare la copertura di una rete wireless quando vi sono delle difficoltà, l’access point si può configurare in Repeater Mode in modalità Universal o WDS. In questo modo si riduce drasticamente la capacità di trasmissione effettiva.
In modalità Universal Repeater si collega ad altri access point o a client senza aver bisogno di sapere quale sia il tipo di sorgente del segnale.
Un access point si può comportare anche come client, infatti esiste la modalità chiamata Client Mode. In questo caso è collegato ad un altro access point in modalità Root insieme ad uno o più client, che in questo modo possono collegarsi alla rete senza fili anche se non hanno una scheda wireless.
La banda di frequenza degli access point
La rete Wi-Fi utilizza due bande differenti: 2.4 GHz e 5 GHz. All’interno di ciascuna di esse l’esatta allocazione della frequenza dipende dalla regione del mondo (e talvolta anche del Paese) in cui viene utilizzato l’access point. La banda 2.4 – 2.484 GHz è suddivisa in 13 canali, di cui, ad esempio in Europa, vengono utilizzati i canali 1 – 11.
La banda 5 GHz è suddivisa nelle seguenti gamme: 5.15 – 5.25 GHz; 5,25 – 5,35 GHz; 5,47 – 5,725 GHz; 5.725 – 5.85 GHz, il cui utilizzo dipende dalle normative che ne regolano l’uso in un determinato Paese. La maggior parte dei punti di accesso attualmente prodotti supporta entrambe le bande (2.4 e 5 GHZ), ma vale la pena prestare attenzione quando si sceglie l’AP se il modello è in grado di gestire entrambe le gamme contemporaneamente, ovvero se è dotato di due moduli radio, uno per ogni banda (dual radio).
Attualmente, la maggior parte dei nuovi dispositivi mobili è in grado di gestire entrambe le bande, ma quasi tutti gli smartphone in circolazione supportano ancora solo la banda a 2,4 GHz.
Poiché il numero di trasmettitori o ricevitori è solitamente uguale, questa caratteristica è descritta come MIMO 2×2 o MIMO 3×3. Si presume che MIMO in modalità 2:2 sia sufficiente per un AP di buona qualità, mentre MIMO 3×3 viene utilizzato in modelli più costosi utilizzati in ambienti con elevata densità di utenti, ad esempio in sale conferenze, impianti sportivi, ecc.
Migliori access point professionali
- Supporta protocollo di trasmissione WiFi 802.11b/g/n, velocità di trasferimento 300 Mbps.
- Supporta ampia tensione DC 5V-15V, alimentazione: 5V/1A
- Supporta la modalità ponte trasparente intelligente, può anche essere un client AP o una stazione...
- Wi-Fi Dual-Band AC1200 - 867 Mbps a 5 GHz e 300 Mbps a 2.4 GHz
- Distribuzione flessibile - Supporta PoE passivo per trasportare energia elettrica e dati...
- Modalità multiple - supporta le modalità Punto di accesso, Range Extender, Multi-SSID e Client per...
- EAP110 fornisce: flessibilità, semplicità di installazione, gestibilità, robusta sicurezza di...
- Design a "plafoniera" per un semplice montaggio a parete o a soffitto
- Software controller EAP per una gestione centralizzata delle le reti wireless sia di piccole che di...
Velocità di trasmissione degli AP
Lo standard Fi 5 non aggiunge molto alla velocità e alla qualità del segnale ed è usato raramente al giorno d’oggi. Per lo standard Wi-Fi 6, gli AP di fascia alta possono funzionare in modalità 4×4 e 8×8. Nella designazione dei parametri MIMO, a volte viene utilizzata anche la notazione TxRxS, ad esempio 3×3: 2 – che significa: 3 trasmettitori, 3 ricevitori, 2 flussi di dati.
La velocità di trasmissione massima dei punti di accesso Wi-Fi può essere paragonata alla risoluzione di una fotocamera digitale. I produttori possono superarsi a vicenda aumentando questo parametro, ma i valori sono principalmente di marketing, la qualità finale e il comfort dell’utente sono determinati da altri fattori.
Ad esempio, un AP ben progettato che funziona con gli standard 802.11ac servirà più utenti in modo più efficiente di un AP economico conforme al più recente standard 802.11ax.
Fattori che limitano la larghezza di banda
Nelle applicazioni del mondo reale, i fattori che limitano la larghezza di banda sono altri client, altri punti di accesso e vincoli di prestazioni oltre il Wi-Fi: larghezza di banda della rete via cavo, ostacoli dell’applicazione, ecc. Un’importante limitazione della larghezza di banda della rete wireless è il fatto che utilizzano un mezzo condiviso.
Nel caso di Ethernet, il traffico dal trasmettitore al ricevitore avviene indipendentemente dal traffico nell’altra direzione (collegamento full-duplex – un cavo separato o fibra ottica per up-link e down-link in trasmissione). Nel caso delle reti Wi-Fi, abbiamo a che fare con la connettività half-duplex. La semplice necessità di inviare conferme di pacchetto con un flusso di dati unidirezionale sarà un fattore limitante della capacità.
In pratica, il parametro più importante della larghezza di banda è il numero di client connessi che l’AP può gestire.
Nel caso di AP della classe SOHO, i problemi sopra menzionati possono presentarsi per circa 10 utenti che lavorano. Gli stress test mostrano che all’aumentare del numero di client che lavorano in parallelo, per molti AP la velocità di trasmissione dei dati diminuisce drasticamente e il tasso di errore di trasmissione aumenta. Per 20-30 client AP, molti produttori non sono in grado di completare il test.
Gestire centinaia di client con un access point
Va notato, che non si tratta solo di ridurre la larghezza di banda con il numero di client ovviamente, se l’AP fornisce, ad esempio, una banda di trasmissione di 300 Mbps, allora con 30 client la banda per client sarà di 10 Mbps, il che è dovuto a limitazioni fisiche. Tuttavia, gli stress test dimostrano una riduzione del throughput molto più rapida rispetto all’aritmetica, portando a un completo degrado del sito web.
Il numero di client serviti dagli AP di solito non è un parametro fornito dai produttori di apparecchiature di classe SOHO, per gli AP di classe enterprise, puoi contare sulla manutenzione anche di diverse centinaia (100-300) di dispositivi client per AP. Praticamente qualsiasi AP può essere alimentato direttamente dalla tensione CC, richiedendo un alimentatore esterno.
Poiché è problematico fornire alimentazione a un punto di accesso montato al soffitto, ad esempio, molti modelli di AP possono essere alimentati tramite Ethernet, in conformità con lo standard PoE.
In genere, l’AP è dotato di una porta Gigabit Ethernet, che dovrebbe anche fornire alimentazione (PoE). In alcune applicazioni, possono essere utili una seconda porta e una porta in fibra (standard SFP). I modelli di access point progettati per le applicazioni alberghiere dispongono di uno switch a quattro porte integrato che consente di collegare un telefono VoIP, IP TV, ecc.
La sicurezza dell’access point
Nel caso delle reti wireless, la sicurezza è di fondamentale importanza poiché qualsiasi computer nel raggio di portata della rete dotato di una scheda di rete wireless potrebbe utilizzare le risorse di rete. Poiché il traffico nella rete wireless è concentrato attorno all’access point, è questo dispositivo che deve essere responsabile del mantenimento della sicurezza della trasmissione.
Il metodo di controllo dell’accesso più semplice utilizzato dagli amministratori di rete tramite il punto di accesso è il filtraggio degli indirizzi MAC. Consiste nell’assegnare a ciascun AP un elenco di indirizzi MAC, che tramite questo dispositivo possono connettersi alla rete, e ogni altra interfaccia (il cui indirizzo MAC non è elenco) non si connetterà a questa rete.
È anche possibile filtrare gli indirizzi IP, ma è inefficace a causa della facilità di spoofing di tale indirizzo. Un altro metodo per garantire la sicurezza della rete wireless è utilizzare le chiavi WEP.
Restrizioni
Il punto di accesso, come qualsiasi dispositivo wireless, ha una portata limitata, che nel caso di alcuni modelli può essere aumentata utilizzando antenne esterne configurabili. La portata dell’access point, oltre al tipo di antenna utilizzata, è influenzata anche dalla posizione (interna o esterna all’edificio), altri dispositivi elettronici che operano sulla stessa frequenza.
Per i dispositivi posti all’esterno contano anche le condizioni meteorologiche.
A causa della bassa larghezza di banda (rispetto alle reti cablate), un’altra limitazione nell’uso dei punti di accesso è il numero di stazioni che può servire. Sebbene lo standard non specifichi questo numero, per il buon funzionamento della rete possiamo limitare il numero di stazioni a 30 (per gli standard 802.11a e 802.11g) o 10 (per lo standard (802.11b).
Router integrato nell’access point
La maggior parte dei punti di accesso attualmente prodotti sono anche dotati di un router integrato, che consente la creazione di reti miste (una rete che utilizza più di una tecnologia), ad esempio wireless ed Ethernet. La funzione principale di un AP è convertire i frame della rete wireless in un diverso tipo di frame (solitamente frame Ethernet).
A seconda del modello, possono avere molte altre utili funzioni.
Classifica dei migliori access point
1 |
TP-Link Punto di accesso a doppia banda TL-WA1201 AC1200, Wi-Fi range extender, multi-SSID e...
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2 |
TP-Link Archer C88 Gigabit Router WiFi AC1900Mbps Dual Band Wireless, 5 Porte Gigabit, 3×3...
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3 |
TP-Link TL-WA850RE Ripetitore Wireless Wifi Extender e Access Point, Velocità Single Band...
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4 |
TP-Link EAP115 Access Point Wi-Fi N300 Mbps AP Wireless, Supporto PoE 802.3af ,1 Fast LAN,...
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5 |
Mercusys TP-Link ME10 Ripetitore Wireless WiFi Extender e Access Point, Velocità Single Band...
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Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Ho qualche anno di esperienza in diversi settori, ma la tecnologia e l'elettronica sono quelli che preferisco. Mi piace seguire l’evolversi di invenzioni e tenermi aggiornato sull’uscita di nuovi prodotti sul mercato.