Focus sugli access point da muro. Come funzionano, che caratteristiche hanno i migliori e perché vale la pena comprarne uno. L’attuale direzione dello sviluppo tecnologico mira ad abbandonare completamente l’uso di connessioni cablate. Oggi possiamo trovare moduli di rete wireless praticamente in ogni computer e in numerosi dispositivi mobili che sono diventati particolarmente diffusi negli ultimi anni.
Una tale enorme diffusione dei dispositivi wireless ha iniziato ad abbandonare gradualmente l’installazione di interfacce di rete cablate. Esistono già molti laptop sul mercato che non sono dotati di porte RJ-45 e tutti i tablet e gli smartphone non hanno la possibilità di utilizzare la rete via cavo. Pertanto, quando si crea una rete locale, è necessario pensare di utilizzare anche la rete Wi-Fi. Per fare ciò, è necessario collegare un access point da muro.
Cos’è un access point da muro?
Un access point da muro, chiamato anche punto di accesso, è un dispositivo che consente agli apparecchi che utilizzano la connettività wireless di accedere alla rete. Gli access point da muro tradizionali dispongono di due interfacce di rete integrate: cablata e wireless.
Molto spesso, l’interfaccia cablata è responsabile della connettività alla rete locale e l’interfaccia wireless consente di connettere dispositivi wireless ad essa. Si può concludere che si tratta di un bridge che collega reti wireless e via cavo. Vale la pena notare che gli access point da muro classici sotto forma di dispositivi separati sono sempre meno comuni.
Spesso sono integrati con un altro dispositivo, come un router.
Data la possibilità di integrazione con tali dispositivi, è possibile imbattersi in punti di accesso non dotati di interfaccia cablata. Un esempio potrebbe essere un hot spot su un telefono cellulare che funge da punto di accesso ma consente di connettersi alla rete utilizzando la rete mobile.
Va anche detto che un access point da muro non ha bisogno di avere funzioni come l’assegnazione dell’indirizzo IP o la traduzione del nome di dominio, ma molto spesso sono integrate per consentire ai dispositivi di essere collegati al punto di accesso senza utilizzare un router. L’access point da muro è un dispositivo trasparente che trasmette solo il segnale.
Come funziona un access point da muro?
Un access point da muro è un dispositivo con due interfacce di rete: wireless e cablata. Il Wi-Fi viene utilizzato come interfaccia wireless. Utilizza un’antenna o più antenne per trasmettere il segnale del punto di accesso. Possono essere integrate nel dispositivo o esterne. Con le antenne, vari dispositivi che utilizzano la rete Wi-Fi possono connettersi ad essa.
D’altra parte, l’interfaccia è solitamente la porta RJ-45 che consente di collegare il punto di accesso a uno switch o un router. In questo modo, attraverso il punto di accesso, qualsiasi apparecchiatura che utilizza la rete wireless può accedere alla rete locale e comunicare con i dispositivi in essa contenuti.
I parametri più importanti a cui prestare attenzione quando si acquista un access point da muro sono le proprietà della rete Wi-Fi che offre.
La qualità del segnale fornito è costituita da diversi componenti: standard di rete Wi-Fi, tipo, potenza e numero di antenne e software. Anche la sicurezza wireless è importante. La base è la crittografia appropriata della rete wireless: WEP o WPA.
Questi sono standard implementati in ogni dispositivo wireless e anche i punti di accesso e router più economici possono utilizzare tale crittografia. Per la massima sicurezza, vale la pena utilizzare la crittografia AES WPA2.
Proprietà del segnale Wi-Fi
Il segnale Wi-Fi ha due proprietà di cui dovremmo preoccuparci: velocità di trasferimento dati e portata. La velocità è influenzata dallo standard Wi-Fi e dal numero di antenne. Gli standard Wi-Fi sono divisi in diversi tipi e utilizzano due frequenze di 2,4 GHz e 5 GHz.
Tutti gli access point da muro funzionano nello standard a 2,4 GHz e alcuni utilizzano inoltre la banda a 5 GHz. L’utilizzo della banda a 5 GHz consente comunque di utilizzare la banda a 2,4 GHz. Gli standard basati su un segnale a 5 GHz hanno una velocità di trasmissione dati più elevata ma una portata più breve.
Ricorda inoltre che non tutti i dispositivi mobili e le schede di rete supportano i 5 GHz. Gli standard che operano sulla base della banda a 2,4 GHz sono Wi-Fi b, g e n e basati sulla banda a 5 GHz sono Wi-Fi a, ac e ax.
Attualmente, tutti gli access point da muro supportano lo standard Wi-Fi n, che garantisce parametri di velocità e portata ottimali, offrendo fino a 150 Mb / s con un’antenna. Se il dispositivo ne ha di più, questa velocità aumenta fino a 600 Mb / s con quattro antenne. Il dispositivo connesso all’access point da muro deve avere anche più antenne per sfruttare questa velocità.
A 5 GHz, lo standard CA è il più utilizzato. La versione a è il vecchio standard che offre bassa velocità e CA è nuova sul mercato. Wi-Fi ac offre una velocità di 433 Mb / s o 867 Mb / s su una singola antenna e può dividere il flusso di dati in un massimo di otto antenne, che forniscono velocità fino a 6770 Mb / s.
Quando vale la pena acquistare un punto di accesso?
La portata del segnale Wi-Fi è influenzata dall’intensità del segnale dato alle antenne dal punto di accesso e dall’intensità dell’amplificazione del segnale dalle antenne. I produttori forniscono molto raramente parametri così dettagliati, ma danno la portata del segnale offerto dall’access point da muro in metri.
È necessario ricordare che questa è una portata in uno spazio aperto e il punto di accesso effettivo installato nell’edificio avrà una portata molto inferiore.
Quando vale la pena acquistare un punto di accesso?
La risposta alla domanda è molto semplice: quando è necessario l’accesso wireless alla rete.
Con le attuali tendenze del mercato, le propensioni nello sviluppo delle tecnologie di rete e i costi di implementazione delle soluzioni di base, il punto di accesso dovrebbe essere una parte inseparabile di quasi tutte le infrastrutture di rete.
Questa soluzione è ridondante solo in strutture di rete molto specializzate, come una rete in sale server o data center. In quasi tutti i casi in cui gli utenti finali hanno accesso alla rete, siano essi dipendenti, clienti o ospiti, l’accesso alla rete wireless è di grande importanza. Poiché un laptop è ora più popolare di un computer desktop e inoltre quasi tutti utilizzano uno smartphone o un tablet, la disponibilità di una rete wireless migliora significativamente il comfort di lavoro.
Non è necessario utilizzare un laptop come apparecchiatura fissa tramite cavi e non è necessario usare pacchetti di dati negli smartphone. Notare inoltre che quando si crea una nuova rete locale, potrebbe essere più semplice installare un punto di accesso wireless che eseguire un’installazione completa dei cavi. Una situazione simile si verifica quando si collegano dispositivi in luoghi difficili da raggiungere. Inoltre, potrebbe essere più semplice ed economico utilizzare una rete wireless.
Caratteristiche di base di un access point da muro
Un punto di accesso deve essere funzionale in tutti i tipi di uffici, università, case e caffè, dove la disponibilità di reti wireless è importante. Il punto di accesso consente di aumentare la portata della rete nel modo più semplice e funzionale. Grazie alla sua semplicità, permette una configurazione di rete rapida, facile e gratuita.
I modelli migliori sono caratterizzati da un design minimalista, alta efficienza e affidabilità. Questi dispositivi utilizzano gli standard 802.11b / g / n. Funzionano nella banda a 2,4 GHz con una larghezza di banda fino a 300 Mbit / s e una portata fino a 120 metri. La crittografia viene eseguita utilizzando gli standard WEP, WPA-PSK, WPA-TKIP, WPA2-AES.