A volte il segnale Wi-Fi non è abbastanza forte quando i router non sono progettati per raggiungere l’esterno. In questo caso un access point per esterni è quello che ci vuole perché sono apparecchi concepiti per creare una rete locale senza fili. Possono inviare un segnale wireless all’esterno e ad un’area molto più ampia come un cortile, un terrazzo o un giardino.
Prezzo e marca degli access point per esterni
Gli access point per esterni sono progettati per mandare il segnale wireless verso un’area esterna molto grande come un giardino o un cortile. Ci sono punti d’accesso esterni che inviano un segnale dal router, cosa molto utile se si desidera creare una rete esterna per gli ospiti. Questo è il caso di un albergo, un bed and breakfast ma anche una casa domestica dove vi sono spesso ospiti.
Naturalmente nelle aziende gli access point per esterni sono utilizzatissimi perché i dipendenti si possano muovere dentro e fuori l’edificio senza perdita di segnale. Il prezzo degli access point per esterni è molto variabile ma comunque non è economico, dal momento che vengono acquistati soprattutto dalle piccole e medie imprese.
Esistono punti d’accesso meno potenti e più economici che vanno benissimo per l’uso in casa ma non in un’azienda.
Vi sono poi access point per esterni molto costosi che possono gestire oltre 60 connessioni simultanee. La marca degli access point per esterni è molto importante, dal momento che si tratta di una tecnologia piuttosto nuova e occorre che il brand sia sicuro e consolidato. Quando si acquista un access point per esterni è fondamentale la posizione.
Per massimizzare la potenza della connessione va messo nel punto migliore, possibilmente lontano da finestre, porte, muri, che ostacolano il segnale. Si possono appendere alle pareti, al soffitto, ad un palo, dipende dalle esigenze di ognuno. Ovviamente gli access point per esterni devono essere resistenti alle intemperie.
Resistenti agli agenti atmosferici
Solitamente gli AP per esterni hanno un involucro di metallo e plastica rigida per resistere a qualunque cosa, vento, freddo, caldo, sole eccetera. Sono anche completamente impermeabili per difendersi dalla pioggia. Un aspetto fondamentale di un access point per esterni è la velocità. Deve poter gestire Internet ad alta velocità, perché non c’è niente di più fastidioso che una connessione Wi-Fi lenta.
Bisogna verificare la velocità di Internet nella zona in cui si deve installare l’access point per esterni e comprarlo che abbia più o meno quella velocità. Una caratteristica importante di un punto d’accesso esterno è il guadagno del segnale dell’antenna. Deve poter fornire una connessione a lungo raggio, cosa fattibile con un’antenna ad alto guadagno.
Di solito gli access point per esterni sono dotati di due o più antenne, talvolta integrate o removibili.
Bisogna posizionarle bene quando sono esterne in modo da propagare al meglio il segnale. Più antenne ci sono maggiore sarà la potenza dell’AP. I servizi offerti sono importanti ed è necessario verificare che la portata del segnale Wi-Fi copra l’area che si desidera e i servizi del dispositivo siano tutti disponibili.
Installare un access point per esterni dovrebbe essere semplice perché altrimenti è necessario rivolgersi a un tecnico, operazione che costerà un sacco di soldi. Bisogna essere in grado di potersi montare l’access point da soli e fortunatamente oggi sono tutti abbastanza facili e sempre dotati di istruzioni incluse.
Montaggio e configurazione degli access point per esterni
Le reti Wi-Fi sono quasi sempre semplici da configurare, cosa non vera con gli access point per esterni. Bisogna gestirli tramite un software dal computer seguendo scrupolosamente le istruzioni perché chi non è del mestiere potrebbe trovarsi in difficoltà. I migliori hanno un display LCD che illustra tutte le caratteristiche quali la portata della rete, il numero di dispositivi connessi, la sicurezza e molte altre cose.
Da questo display si possono settare vari parametri ma non tutti. Non è necessario essere dei tecnici esperti ma comunque occorre una certa familiarità con la gestione delle reti per configurare un access point per esterni nel miglior modo possibile. È bene controllare che il punto d’accesso sia in grado di gestire tutti i dispositivi possibili quali tablet, smartphone, computer portatili.
Quasi tutti hanno questa caratteristica, ma è sempre bene accertarsene leggendo le specifiche tecniche sul sito Web del produttore.
Sarebbe fastidioso ritrovarsi con un access point che non gestisce gli smartphone o i tablet. Alcuni apparecchi sono dotati di un timer watchdog o WDT, che aiuta il dispositivo a funzionare lo stesso qualora vi fosse un malfunzionamento del computer. Si tratta di una caratteristica molto interessante ed utile che però è presente solamente sugli apparecchi di fascia media e alta.
Un punto d’accesso esterno è un dispositivo che crea una rete locale senza fili da una rete cablata. Si usa quasi sempre negli uffici e nelle grandi aziende perché è molto più potente di un ripetitore di segnale o range extender. Le differenze tra i due sono parecchie, ed è solamente con gli AP che si può inviare un segnale Wi-Fi da un router a un altro.
Velocità della connessione
La velocità della connessione Wi-Fi è definita tramite degli standard chiamati IEEE 802.11 seguito da una o due lettere, in base alla velocità. Una rete wireless deve soddisfare gli standard stabiliti dalla Wi-Fi Alliance, che ne certifica la funzionalità. Tramite il Wi-Fi si possono connettere tutti i dispositivi ad una velocità superiore ad 11 MB/s.
La portata della rete Wi-Fi del router è limitata ed ecco che entrano in gioco gli access point per esterni per crearne un’altra.
Da essa si possono collegare smartphone, tablet e laptop che si trovino all’esterno dell’edificio. Lo standard 802. 11 definisce il collegamento wireless che usa onde elettromagnetiche. Viene definito a livello fisico mediante la codifica delle informazioni e a livello di dati, composto dai due sotto sotto livelli MAC e LLC. Il livello fisico definisce le onde radio e la caratteristica dei dati mentre il livello di collegamento l’interfaccia tra la macchina e il livello fisico, incluse le regole di comunicazione tra le diverse modalità di trasmissione.
Lo standard IEEE 802.11 è quello di base che offre velocità di 1 o 2 MB/s. Nel corso del tempo sono state apportate varie revisioni per garantire una migliore sicurezza e una maggiore velocità. Ad esempio 802. 11 B è uno standard ampiamente usato oggi che offre una velocità teorica di 11 MB/s con una portata fino a 300 metri in un ambiente aperto. Utilizza la banda dei 2,4 GHz con tre canali radio disponibili.